Scopri le news

Home - Blog - Pesci di stagione: quali mangiare in autunno?

Pesci di stagione: quali mangiare in autunno?

Pesci di stagione: quali mangiare in autunno?

La bella stagione è terminata, siamo tornati alla nostra solita routine, le ferie sono un ricordo lontano. Se c’è una buona abitudine però che non dovremmo perdere al rientro dalle vacanze al mare è quella di consumare più spesso i pesci di stagione.

Il pesce è infatti un alleato importante per il nostro benessere. È fonte di proteine nobili, sali minerali e preziosi acidi grassi Omega-3. Ci aiuta a proteggerci da molte malattie e a tenere in forma ossa, muscoli e apparato circolatorio.

Il consumo raccomandato di pesce, meglio se azzurro e proveniente dai nostri mari, si stima tra le 3-4 volte alla settimana. È particolarmente consigliato per bambini e ragazzi in fase di sviluppo, anziani, donne in gravidanza e sportivi.

Ancora meglio è consumare i pesci di stagione, vale a dire i pesci dell’area del Mediterraneo che non si trovano in fase riproduttiva. Aumentare la pesca e il consumo delle specie di stagione, consente di non danneggiare il processo di riproduzione e crescita delle altre, in una migliore armonia con i ritmi della natura.

Non solo: i pesci di stagione dei nostri mari non devono affrontare lunghi spostamenti e arrivano più freschi sulle nostre tavole, conservando tutto il gusto e le preziose proprietà nutritive.

La top ten di pesci di stagione da consumare in autunno

Triglia
Fonte importante di proteine nobili (quasi 20g su 100g di prodotto), vitamine e sali come ferro e fosforo, la triglia è molto diffusa nei nostri mari ed è da sempre utilizzata nella nostra cucina. Alcuni esempi? Famosa è la ricetta alla livornese, ma questo pesce è da provare anche in umido accompagnato da verdure fresche o alla griglia.

Alice o acciuga
Si tratta di un piccolo pesce azzurro che vive nei nostri mari e ha un eccellente apporto in sali minerali e vitamine, come potassio, fosforo, calcio, sodio, selenio e magnesio, vitamina A e vitamine del gruppo B. In più, contiene quantità significative di Omega-3 e Omega-6, e ci fa fare il pieno di proteine. Possiamo gustare le acciughe in conserva, su un crostone di pane e olio, o usarle per insaporire il sugo. Oppure possiamo fare una panure di granella di pistacchio per rosolarle in padella e accompagnarle a un’insalata di misticanza.

Spigola o branzino
Un altro pesce dei nostri mari è il branzino, molto noto e apprezzato da Nord a Sud. Le sue carni sono sode e saporite, un vero concentrato di potassio, fosforo, magnesio e vitamine del gruppo B. È particolarmente adatto alle cotture al cartoccio e al forno. Noi vi suggeriamo di provare un cartoccio, con limone, vino bianco e timo.

Cefalo muggine
Della stessa famiglia del branzino, trova il suo habitat nel Tirreno e nell’alto Adriatico. È infatti presente nella cucina tradizionale toscana, sarda, veneta e friulana. Si tratta di un pesce molto saporito e ricco di preziosi Omega-3 e di solito ha un costo piuttosto contenuto. Gustiamolo al forno, su un letto di patata, salogno, pomodorini e melanzane.

Nasello
Questo pesce ha carni morbide, dolci, leggere e facilmente digeribili, ed è particolarmente adatto per l’alimentazione dei bambini sin dallo svezzamento. É particolarmente ricco di proteine nobili, fosforo, potassio, sodio e vitamine del gruppo B. Prova a gustarlo scottato in padella, con lamelle di mandorla, succo di limone e arancia e qualche oliva nera.

Lampuga
Si tratta di un pesce molto sottovalutato, a torto. Le sue carni sono compatte, gustose e molto leggere: hanno infatti un contenuto di grassi piuttosto basso e un alto apporto in vitamina A. Possiamo approfittare del suo costo molto contenuto per sperimentare in cucina. Cosa ne dite di impanarne i filetti e farli gratinare al forno? Saranno deliziosi serviti con radicchio e pomodorini.

Pagello fragolino
Questa varietà di pagello, tipica del Mediterraneo, si distingue per la colorazione rosata. Appartiene alla famiglia delle Sparidi, come l’orata. Ha un eccellente apporto di proteine nobili ed è facile da digerire. Le sue carni sono molto tenere e delicate, che ben si prestano a cotture come il cartoccio e la griglia. Cerchi un’idea in più? Prova a servire questo pesce accompagnato da una pannocchia rosolata, insaporita con olio extravergine di oliva.

Sgombro
Ecco un altro piccolo pesce dei nostri mari dalle grandi virtù. Lo sgombro è uno dei pesci azzurri più ricchi di Omega-3 e di proteine ad alto valore biologico, e contiene iodio, fosforo, potassio e vitamine D e del gruppo B. Lo sgombro si trova facilmente in commercio, sia fresco che in conserva. Le sue carni compatte e saporite si prestano a diversi usi in cucina. Dalla semplice preparazione di gustosi sandwitch, a sfiziose tartare al profumo di agrumi, a un cartoccio profumato con basilico, salvia e origano.

Alalunga
Appartenente alla famiglia del tonno, l’alalunga è un pesce azzurro che vive nei mari di Sicilia. Per gustare al meglio le sue proprietà, bisognerebbe consumare il pescato tra settembre e novembre. In questo periodo, infatti, le sue carni sono più pregiate e più ricche di Omega-3. Una zuppetta di pomodoro, insaporita con cipolla, aglio e peperoncino, è l’ideale per accompagnare dei bocconcini di pesce saltato e affrontare i primi freddi.

Rombo chiodato
Un pesce poco conosciuto e molto pregiato, diffuso in tutto il Mediterraneo. Possiamo utilizzare lisca e scarti per preparare deliziosi brodetti di pesce, per preparare zuppe o per dare più sapore al sugo della pasta. Per preparare invece un piatto unico sostanzioso e digeribile, proviamo a fare i filetti al forno con patate e carote: una prelibatezza!

Stampa

Iscriviti alla Newsletter per ricevere le news e tutte le nuove sfiziose ricette!

Iscriviti alla Newsletter