Curcuma, alla scoperta di proprietà e benefici
Tutti ne sentono parlare, pochi la conoscono davvero: stiamo parlando della curcuma! Ebbene sì, questa spezia dal colore dorato ha conquistato tutte le cucine, anche quelle più tradizionali.
Allora partiamo alla scoperta della curcuma e scopriamone proprietà e benefici.
Il viaggio inizia molti anni fa, nel lontano Sud-est asiatico, dove la curcuma veniva usata per insaporire i piatti tipici come il pollo e il riso. Ma non solo: infatti già allora era conosciuta per le sue proprietà medicinali. La curcumina è il principio attivo presente nella curcuma, conosciuta come rimedio per i fastidi dello stomaco, del fegato e le infiammazioni. Non tutti sanno che questa spezia era anche un’ottima tintura naturale per il suo colore dorato e aranciato.
Passa il tempo e il potenziale della curcuma comincia a farsi conoscere in tutto il mondo. La soprannominano “lo zafferano delle Indie”, anche perché la pianta fa parte della stessa famiglia dello zafferano, la Zingiberacea.
E oggi?
Si è diffusa ovunque, mescolandosi anche ai piatti più radicati nelle tradizioni locali. Quattro curiosità interessanti:
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- La tipologia che comunemente conosciamo si chiama Curcuma Longa, diversa dalle altre specie;
- Viene coltivata soprattutto in Asia e Africa; l’India ne è il primo produttore al mondo;
- Dal rizoma, ovvero la parte sotterranea della pianta, si ottiene la curcuma che consumiamo;
- Ha un potere antinfiammatorio, antiossidante e riduce i livelli di colesterolo nel sangue.
- La curcuma è ottima in abbinamento alle ricette sane per una dieta varia ed equilibrata. Per esempio con le patate ripiene di tonno, pomodori secchi e yogurt.
Come usiamo la curcuma in cucina?
Per utilizzarla in cucina si può partire da due basi differenti:
- La curcuma in polvere, ottenuto facendo bollire il rizoma in acqua per alcuni minuti, asciugandolo in forni caldi e riducendolo poi in polvere;
- La radice fresca di curcuma da grattugiare, da utilizzare dopo essere stata ben lavata, asciugata e sbucciata. Questa versione risulta più intensa nel sapore finale.
Ma che sapore ha la curcuma?
Prima di decidere di utilizzare un ingrediente è sempre buona regola conoscerne il gusto, in modo da sapere come enfatizzarlo al meglio. Al palato risulta amarognola e un po’ piccante, si consiglia infatti di abbinarla soprattutto a piatti salati, ma è buona anche con il dolce. Un esempio ne è il golden milk, cioè una bevanda a base di curcuma, latte vegetale e miele. In generale è una spezia da aggiungere a fine cottura, spesso mescolata all’olio.
Con che cosa si abbina meglio?
La versatilità è una delle sue principali caratteristiche, che permette di aggiungerne un pochino in qualsiasi piatto, dalla colazione alla cena.
Nelle insalate, la curcuma regala quel tocco di sapore in più. La si può mescolare in una tazzina al condimento per l’insalata e poi unire tutto insieme. Le insalate con il farro o la quinoa sono delle varianti più ricche e gustose, che amplificano il benessere portato dalla curcuma. Puoi provarla nelle insalate con Tonno Nostromo, quinoa e verdure bio o con Tonno Nostromo, farro e verdure bio.
È perfetta anche nei contorni, per esempio per condire le patate insieme a un po’ di olio evo o con il peperone crusco. Un’accoppiata vincente è quella con broccoli e cavolfiori, i quali contengono un principio attivo che aumenta l’assorbimento della curcumina.
Con l’arrivo dell’autunno la si può abbinare anche ai primi piatti: perfetta per zuppe, risotto e persino per insaporire il ripieno dei ravioli.
Un ultimo suggerimento: prova ad abbinare la curcuma ad altre spezie ed erbe aromatiche come il pepe, lo zenzero e il prezzemolo, sentirai che differenza!
Ora che conosci tutte le proprietà e i benefici della curcuma, non ti resta che correre a preparare un sacco di piatti buonissimi, colorati e saporiti!