Miti sul Tonno in scatola: sfatiamoli insieme!
Leggende metropolitane o profezie di Nostradamus? Sono davvero tanti i miti sul Tonno in scatola che leggerete e sentirete diffondersi a macchia d’olio. Oggi scopriremo insieme quali sono i veri punti di forza del nostro alleato preferito in cucina e come inserirlo nelle vostre ricette.
Una varietà per ognuno!
Il Tonno in scatola è sicuramente uno degli alimenti che tutti avrete presente nella vostra dispensa. Amato da grandi e piccini, permette di realizzare una grande quantità di ricette gustose, ma è perfetto anche da solo, con un po’ di pane o qualche grissino. Oltre ad essere un ingrediente buono e versatile è anche molto pratico per dei pasti al volo, la pausa pranzo in ufficio o un elemento proteico all’interno della vostra alimentazione.
Esistono tante varianti tra cui scegliere, ognuna con le sue caratteristiche di gusto definite e i suoi valori nutrizionali. Per esempio:
- Per tutti coloro che devono limitare l’apporto di sale nella loro alimentazione la scelta ideale è Tonno Nostromo Basso in Sale, che riduce dell’80% la quantità di sale;
- Gli sportivi e attenti all’apporto calorico non possono che innamorarsi del Tonno Nostromo Zero al Naturale, nel quale sono assenti carboidrati e grassi, in favore di una maggior quantità di proteine;
- Se cercate un sapore più intenso e amate una qualità più ricercata, la vostra scelta cadrà sicuramente sui Filetti di Tonno Nostromo all’Olio di Oliva o al Naturale.
Insomma, come avrete capito c’è una scelta per tutti i gusti!
Essendo un alimento diffuso e amato da tantissimi, molti saranno i miti sul Tonno in scatola che potrete incontrare. Per questa ragione oggi sfateremo insieme i due dubbi più importanti sul tema.
I miti sul Tonno in scatola… saranno veri?
L’Istituto Ixè per l’Osservatorio Nutrizione e Benessere promosso da Nostromo in collaborazione con ANDID, Associazione Nazionale Dietisti, ha effettuato una ricerca a campione rilevando le principali fake news che riguardano il tonno in scatola. Scopriamola insieme!
Tonno ai bambini e in gravidanza: si può fare?
Secondo la ricerca sopra citata, per alcuni consumatori il Tonno in scatola non sarebbe un alimento adatto nell’alimentazione delle donne in gravidanza e per i bambini in età prescolare. In questo articolo, vi abbiamo raccontato tutto quello che c’è da sapere sulle quantità di questo pesce che possono essere consumate dai più piccoli. I bambini possono infatti consumare da 1/2 a 1 confezione di tonno in scatola da 50/55 g sgocciolato alla settimana. Le dosi possono variare a seconda dell’età e delle indicazioni specifiche del pediatra, al quale bisogna sempre fare riferimento.
Inoltre, come riporta il Ministero della Salute, per le donne in età fertile, in gravidanza e allattamento è consigliato il consumo di 1-2 porzioni di 100 grammi alla settimana di tonno fresco e 1 porzione di Tonno in scatola da 80g alla settimana.
La sicurezza del Tonno in scatola, un tema da non sottovalutare
Dai risultati della ricerca si evince anche che per alcuni intervistati il Tonno in scatola non è un prodotto di provenienza e composizione sempre sicura. Infatti il 29% degli intervistati tema la contaminazione da metalli pesanti come il mercurio, la presenza di altre varietà di pesci o di fibre non animali all’interno della confezione, fino ad avere dubbi sulla provenienza del prodotto. Per esempio, sapevate che sul sito di Tonno Nostromo potete risalire alla tracciabilità della scatoletta? Scoprite di più qui.
Perché il Tonno in scatola è un prodotto sicuro?
Un’etichetta ben visibile denota trasparenza da parte del marchio, sia per gli ingredienti, che per lo smaltimento corretto della scatoletta.
Un’informazione importante riguarda il pesce stesso: sapevate che esistono 13 specie di tonno di cui solo tre sono quelle che possiamo trovare in scatola?
- Il tonnetto striato;
- Il tonno pinna gialla;
- Il tonno obeso.
In Italia e in Europa infine, esiste un sistema di garanzia della sicurezza alimentare efficace e diffuso lungo tutta la filiera produttiva. Questo per minimizzare i rischi chimici, fisici e microbiologici degli alimenti che portiamo in tavola.
Tonno e sostenibilità, che cosa è importante sapere?
Ciò che è importante è la scelta di marchi di qualità affidabili come Tonno Nostromo, con una politica produttiva trasparente, certificata e sostenibile. La sostenibilità in questo campo riguarda soprattutto il tema dei metodi di pesca e di selezione degli esemplari. Infatti, il 71% dei consumatori ritiene che il concetto di sostenibilità sia importante anche per la pesca e per la produzione di tonno in scatola e di conserve ittiche in generale.
Gruppo Calvo, di cui Nostromo fa parte, ha predisposto un programma con 17 obiettivi di sostenibilità da raggiungere entro il 2025 in materia di protezione degli oceani, dell’ambiente e delle persone. La priorità è quella di praticare una pesca responsabile e sostenibile per i membri del gruppo, ma non solo. Anche la salvaguardia dell’ambiente è messa al centro, con un occhio di riguardo per risorse come l’acqua e il consumo di energia.
In ambito di sostenibilità è fondamentale anche il tema del packaging, sia nell’indicazione della provenienza degli ingredienti che per lo smaltimento corretto. Per questa ragione sulle confezioni di Tonno Nostromo trovate indicate le indicazioni per il riciclo corretto della scatoletta.
La sicurezza dell’ecosistema marino e dell’ambiente è fondamentale per Nostromo. Per questo abbiamo una referenza già sgocciolata per evitare gli sprechi, pescata a canna e certificata MSC: il Tonno Nostromo MSC all’Olio Extra-Vergine di Oliva Bio.
Adesso conoscete tutte le regole principali da rispettare per un acquisto intelligente del tonno in scatola e a quali elementi prestare più attenzione. Alla prossima!