Totani, seppie e calamari: quali sono le differenze?

Totani, seppie e calamari possono sembrare identici e creare qualche dubbio. Scopriamo insieme quali sono le differenze!
Totani, seppie e calamari: come riconoscerli
Spesso questi 3 molluschi vengono confusi per via della forma molto simile e anche per l’utilizzo in cucina.
Seppie
Le seppie sono sicuramente le più riconoscibili, per via della loro forma. Sono infatti più ovali, larghe e tozze rispetto a totani e calamari.
Come si può riconoscere una seppia fresca? Le caratteristiche a cui fare attenzione sono la lucentezza, nitidezza e colore acceso. In questo articolo vi abbiamo raccontato tutte le proprietà di questo mollusco.
All’interno troviamo il famoso osso di seppia, funzionale al sostegno del pesce e che viene spesso utilizzato come integratore per i volatili.
Da questo pesce si ottiene anche il nero di seppia, colorante naturale usato in cucina per moltissimi scopi:
- Arricchire risotti di pesce
- Dare colore e sapore alla pasta fresca
- Ottenere impiattamenti creativi
Sono tantissime le ricette della nostra tradizione che ci permettono di guastare questo pesce. Ecco 3 idee:
- Seppie in umido in padella, che potete fare al sugo o nella versione bianca
- Insalata tiepida di seppie, piselli e patate
- Seppie gratinate al forno
Totani
Totani e calamari sono invece più facili da confondere, per via della loro forma affusolata e anche delle dimensioni molto più simili tra loro.
Il vero segno distintivo è la forma della pinna: i totani hanno infatti una forma triangolare. Anche il colore le contraddistingue e si orienta sui toni del bruno-viola.
Due ricette infallibili che vi faranno gustare la meglio questo pesce:
- Totani interi ripieni di pan grattato, prezzemolo e uova sode. Una ricetta tipica della Sicilia e davvero golosa
- Insalata di anelli di totano e tentacoli, fagiolini e patate
Calamari
Rispetto ai totani, i calamari sono più costosi per via della loro carne pregiata e morbida.
Di colore più grigio e rossastro, i calamari hanno la pinna a forma di rombo. È da questo dettaglio che riconoscerete questo pesce perfetto per moltissime ricette golose.
Potete bollire i calamari e condirli semplicemente con olio, pepe e prezzemolo oppure gustarli facendo un ottimo sugo rosso per la pasta. Se invece preferite i grandi classici, un buon fritto è quello che fa per voi. Qui vi abbiamo raccontato tutti i segreti per una frittura di pesce da 10 e lode.
Ora non avrete più dubbi nel distinguere totani, seppie e calamari!