Dumplings con Salmone Nostromo e cavolo cappuccio
Attraverso la ricetta di oggi, faremo un viaggio in Asia in un solo boccone. Prepariamo insieme i dumplings con Salmone Nostromo al Naturale e cavolo cappuccio!
Un aereo per… l’Asia!
I dumpling sono capaci di unire diversi paesi asiatici. Questa parola inglese che significa letteralmente “gnocco” accomuna sotto di sé una serie di preparazioni. Ingredienti diversi ma assimilati, danno una forma finale molto simile fra loro:
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- Gli jiaozi in Cina;
- I gyōza in Giappone;
- I gyoja in Corea.
Questi fagottini hanno da sempre la straordinaria capacità di custodire ingredienti e sentori spesso anche molto diversi fra loro. Coniugano pesce, carne e verdura conditi solitamente con la salsa di soia. Il tutto racchiuso in una sfoglia composta semplicemente da farina “00”, acqua ed un pizzico di sale.
Di solito si parte da un elemento centrale che si sposa con degli ingredienti secondari. Per questa ricetta useremo il Filetto di Salmone Nostromo al Naturale che conserva tutte le proprietà organolettiche e nutrizionali di questo pesce super saporito, ricco di Omega-3.
Scopriamo tutto sui dumplings con salmone!
Esistono diverse tipologie di ravioli cinesi in base alla cottura. Infatti, si possono sia bollire che cuocere a vapore, oppure più facilmente soffriggere in poco olio di arachidi, in una padella bassa. Una volta abbrustoliti alla base, viene aggiunto un bicchiere d’acqua che creerà immediatamente del vapore, trattenuto all’interno della pentola grazie ad un coperchio. Questo consentirà di cuocere in pochi minuti la pasta conservando una parte croccante.
I ravioli sono uno dei principali cibi consumati durante il capodanno cinese. La forma assomiglia a un Tael d’oro (moneta cinese) e simboleggia un augurio di buona fortuna per l’anno nuovo. Per tradizione, le famiglie e gli amici si riuniscono per preparare i ravioli insieme.
Il sapore della tradizione
I dumplings sono uno dei piatti più antichi legati al popolo cinese e alle sue tradizioni millenarie.
Secondo la versione più accreditata furono inventati da Zhang Zhongjing, uno dei più grandi medici cinesi vissuto durante gli ultimi anni della dinastia Han.
Furono in origine chiamati jiao’er = letteralmente “delicato, morbido” e “orecchio”. Perché? Venivano usati proprio per trattare il problema del congelamento delle orecchie! Nel suo paesino di origine il medico si accorse che a causa delle rigide temperature raggiunte nei periodi invernali, molti soffrivano di geloni alle orecchie.
Per aiutarli a curare il disturbo, ideò e costruì una tenda all’interno della quale pose un calderone di grandi dimensioni. Lo scopo era di offrire a chi ne avesse avuto bisogno della zuppa calda accompagnata da due ravioli al vapore per ciascuno. Non è una storia davvero straordinaria?
L’abbinamento con il Filetto di Salmone Nostromo e il cavolo cappuccio
In questa versione, il Filetto di Salmone Nostromo al Naturale si sposa meravigliosamente con il cavolo cappuccio, lo scalogno e la salsa di soia. Il bilanciamento dei sapori all’interno di questi ravioli è molto importante, ma non deve mancare un pizzico di novità! L’aggiunta dello zenzero donerà delle particolari note orientali ad un piatto che sa come suscitare felicità.
Chiudete gli occhi e… si parte per l’oriente! Siete curiosi di assaggiare i dumplings con Salmone Nostromo al Naturale e cavolo cappuccio?
Ingredienti:
- 220g di Filetto di Salmone Nostromo al Naturale;
- 250g farina “00”;
- 120g di cavolo cappuccio;
- 140ml acqua;
- 50g di scalogno;
- 40ml di salsa di soia;
- 10g di zenzero (opzionale);
- Sale q.b.
Preparazione:
Ingredienti per 4 persone
Cominciate creando una fontana con la farina e ponendo al centro l’acqua con un pizzico di sale. Formate l’impasto incorporando pian piano il liquido insieme alla farina.
Una volta creata una pasta omogenea e liscia, avvolgetelo con della pellicola e fatela riposare almeno 30 minuti in frigorifero.
Con un robot da cucina a lame, frullate insieme tutti gli ingredienti del ripieno a crudo: il Filetto di Salmone Nostromo al Naturale, il cavolo cappuccio, lo scalogno e lo zenzero, fino ad ottenere un composto ben tritato e omogeneo. L’obiettivo sarà poterlo manipolare senza che si sfaldi facilmente.
Stendete la pasta in modo abbastanza fine, circa 2 o 3 mm e ricavate dei dischetti con un coppa pasta da circa 5-7 cm di diametro. Ponete mezzo cucchiaio di impasto al centro e chiudetelo a mezza luna pinzando l’impasto lateralmente.
Per la cottura avrete due opzioni:
- Nei cestelli di bambù a vapore per circa 15 minuti, ponendo sotto i ravioli un po’ di carta da forno o una foglia di cavolo;
- In una padella bassa, aggiungendo un cucchiaio di olio di arachidi e facendo soffriggere i ravioli fino ad arrostirli leggermente per 4-5 minuti. Con la pentola ancora ben rovente e i ravioli all’interno, aggiungete mezzo bicchiere di acqua e chiudete immediatamente con un coperchio. Questo creerà del vapore interno che cuocerà i ravioli in circa 3-4 minuti.
E ora non vi resta che assaggiare!
